Oltre ai disagi, non sono mancate le polemiche politiche sulla nevicata che dalla notte di giovedì ha imbiancato anche Como città. Pochi centimetri che hanno portato addirittura alla chiusura totale di via per San Fermo in direzione del capoluogo tra le 10 e 11 e che ha visto i quartieri di Monte Olimpino, Sagnino e Tavernola, oltre alle zone di Civiglio e Garzola in grave difficoltà ancora per buona parte della mattina.
Sulla situazione dei quartieri di Como Nord ha attaccato pesantemente il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Marco Butti.
“Dopo quasi 5 anni è arrivata la prima neve – dice Butti – Questa giunta aveva promesso un cambio di passo anche in questo caso: risultato è che Sagnino, Monte Olimpino e Tavernola sono stati letteralmente abbandonati”. Anche la Lega Nord, con il segretario cittadino Alessandra Locatelli, ha affondato: “Bella la neve, ma diventa difficile muoversi se il sindaco si dimentica di pulire le strade e gettare il sale”. In realtà, verso le 7 del mattino, erano molte le strade anche centralissime coperte dal manto bianco, ma è il comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo, a cui fa capo il piano neve comunale, che svela l’arcano.
“Dobbiamo trovare sempre una mediazione tra la necessità di pulire e il rischio di sperperare denaro – dice Ghezzo – Per questo, il nostro appalto prevede che fino ad accumuli superiori ai 5 centimetri non escano gli spazzaneve ma soltanto i mezzi spargisale”. Ecco, dunque, perché in realtà viene considerata normale la situazione di gran parte delle strade imbiancate stamane.
Al netto del grave disagio per la chiusura di via per San Fermo, dovuta a un guasto che ha fermato il mezzo che aveva in carico la zona e quindi alla salatura avvenuta solo dopo le 22 di giovedì, Ghezzo promuove l’intervento del Comune. “Il giudizio è sufficiente – afferma – Sicuramente possiamo migliorare alcuni aspetti e non possiamo dire che sia stato svolto tutto in maniera eccellente, ma non abbiamo registrato nemmeno un incidente e questo è un segnale positivo. Inoltre – conclude il comandante dei vigili – fino alla sera inoltrata di ieri pioveva e posare il sale avrebbe significato sprecarlo”.