Como sottozero, i timidi fiocchi di neve ghiacciati caduti ieri uniti alle rigide temperature di oggi (in ulteriore calo nella notte) hanno creato una sottile patina bianca su strade e marciapiedi. Facendo registrare qualche scivolone di troppo per cui si è reso necessario il pronto soccorso. Tra i pazienti arrivati all’ospedale Sant’Anna c’è chi ha rimediato una frattura a un polso, chi ha dovuto suturare la ferita e chi se l’è cavata con qualche livido.
In città già da un mese è iniziato il lavoro di salatura, ulteriormente intensificato in questi giorni. “Il territorio è diviso in cinque zone ognuna affidata a imprese gestite da un tecnico comunale che coordina le operazioni in base alle previsioni meteo – ha spiegato il dirigente del settore Reti e Strade di Palazzo Cernezzi, Donatello Ghezzo – in alcuni punti si procede a spargere il sale nelle ore notturne, in altri durante la prima mattinata. L’obiettivo è mettere in sicurezza strade e marciapiedi senza sprecare risorse”.
Intanto il brusco calo delle temperature sta facilitando la diffusione di forme di raffreddamento il che, unito all’impennata di casi di influenza, continua a generare sovraffollamento dei pronto soccorso del territorio. Ieri al Sant’Anna sono stati seguiti 171 pazienti, per molti dei quali è stato necessario il ricovero, oggi alle 16 il conto era salito di nuovo a 122. Si tratta per lo più di anziani con insufficienza respiratoria e altre complicanze legate sempre allo stato influenzale.