“Profonda gratitudine a tutto il personale sanitario che in questi giorni di ferie e festività natalizie sta facendo fronte alle emergenze presso i Pronto soccorso del nostro territorio (Como e Lecco)”. Inizia così una nota ufficiale diffusa in queste ore dalla Segreteria UIL FPL del Lario riferendosi alle situazioni di collasso dei dipartimenti di emergenza in seguito all’impennata dei casi di influenza durante le feste.
“È proprio grazie all’altissimo senso di responsabilità del personale che, pur di dare risposta all’utenza, rischiano di vedersi raddoppiare l’attività e rinunciare alle ferie e /o riposi”.
La UIL FPL del Lario annuncia che sarà necessario “interrogarsi rispetto a quanto accaduto in questi giorni, poiché se questi sono i sintomi della riforma sanitaria regionale sarà fondamentale cercare una “cura” affinché il nostro sistema sanitario regionale non diventi “cronicamente malato””.
Secondo il sindacato – il comunicato è firmato dal segretario generale, Vincenzo Falanga e dal segretario responsabile della Sanità pubblica, Massimo Coppia – “occorre ripartire con le assunzioni di personale sanitario che oggi risulta ancora bloccato per effetti di norme di carattere cogente che – si legge – a nostro avviso, penalizzano la qualità del sistema sanitario ma soprattutto è di fondamentale importanza mettere mano alla legge regionale n. 23/2015 affinchè: ci sia maggior coinvolgimento di “pediatri” e “medici di famiglia” nei momenti in cui si verificano i picchi influenzali; previsione di un sistema di “rete” tra i medici di famiglia che possa permettere di gestire i picchi influenzali e diminuire le attese; maggior sinergia tra i diversi punti ambulatoriali del territorio amalgamando tramite la gestione di una progettualità che vada a gestire un’assistenza pianificata territoriale per dare risposta immediata ai cittadini”.
Infine, anche la UIL FPL del Lario invita gli utenti colpiti da stato influenzale a rivolgersi al proprio medico di famiglia.