Uno scatto di carriera. Regione Lombardia – nella seduta della assemblea dei soci di oggi – ha nominato Guido Bonomelli, Direttore Generale di Infrastrutture Lombarde (il braccio operativo del Pirellone su fronte grandi opere). Il nome di Bonomelli è noto a Como solo da qualche settimana, da quando, cioè, la Regione ha avocato a sé la competenza sul cantiere delle Paratie. Il dirigente è stato subito nominato Responsabile Unico del Procedimento e di recen ha effettuato sopralluoghi sul lungolago, annunciando tempi e modi con cui Infrastrutture gestirà la questione.
Paratie, oggi l’ispezione di Regione e Sacaim. Infrastrutture Lombarde: “Cantiere nostro da gennaio”
Nonostante l’incarico pesante Bonomelli garantisce che non lascerà il ruolo. “Resto Rup delle Paratie – conferma, contattato – le figure non sono incompatibili. Oggi ho lasciato 23 incarichi analoghi, riassegnandoli, ma non quello comasco. Per la Regione la questione è prioritaria, prima volevano se ne occupasse il vice direttore generale, oggi il direttore”. Il mandato politico è chiaro, insomma. D’altronde sulla questione comasca, Roberto Maroni ha speso parole in prima persona e, evidentemente, la Regione non vuole si commettano errori.
Dal punto di vista operativo, come annunciato nei giorni scorsi, è ancora in corso l’analisi sullo stato di consistenza di quanto già realizzato sul lungolago di Como. Non è escluso un nuovo sopralluogo nei prossimi giorni. Intanto Bonomelli conferma la volontà “di alleggerire la situazione e rendere più fruibile la zona”. In attesa del riavvio del cantiere (si ipotizza tra un anno) e della sua conclusione (si ipotizza tra due) le aree oggi inavvicinabili (nel segmento compreso tra piazza Cavour e Sant’Agostino) potrebbero essere al centro di un intervento di apertura provvisoria se non identico, quantomeno analogo a quello effettuato in Lungo lario Trento.
La nomina di oggi è il risultato fa parte di un concorso aperto nell’agosto 2015, 25 i candidati. Bonomelli è entrato nella società’ nel 2010, dove ha ricoperto il ruolo di Responsabile della Divisione Valorizzazione, vice Direttore Generale e Direttore Construction. Durante questi anni si e’ occupato, tra l’altro, della realizzazione della Citta’ della Salute, dell’ampliamento degli Spedali civili di Brescia e del “Buzzi” di Milano, della riqualificazione di Zingonia e dell’ex comparto ospedaliero di Bergamo, della messa in sicurezza del lago d’Idro ed e’ stato Direttore Generale di Arexpo. Bresciano, classe 1967, sposato e con un figlio, e’ stato in passato manager di alcune importanti realtà’ manifatturiere.