“Intendiamo procedere parallelamente su due fronti: restituire la vista del lago alla città e ai turisti e procedere con l’iter tecnico e amministrativo per far ripartire il cantiere entro la fine del 2017”. Così il governatore lombardo, Roberto Maroni, stamattina a Como in visita sul lungolago. Un sopralluogo partito dalla passeggiata “Amici di Como”, poi il presidente della Regione ha osservato da vicino l’area recintata nei pressi dei giardini e poi si è spinto fino alla vecchia biglietteria della navigazione e fino alla zona di Sant’Agostino.
Per ogni tappa è stato puntualmente aggiornato dai tecnici di Infrastrutture Lombarde. Maroni ha chiaramente espresso la volontà di ridare dignità all’intera area sin da subito. “Bisogna rimuovere le palizzate in legno (quelle vicino ai giardini, ndr) e poi rendere di nuovo fruibili spazi oggi inaccessibili” ha sottolineato. “Vogliamo procedere velocemente e bene”.
Per quanto riguarda la vecchia biglietteria ha aggiunto: “Io sono per toglierla, ma dobbiamo sentire i cittadini cosa vogliono fare”.
Durate tutta la visita oltre ai tecnici Maroni è stato affiancato dal sottosegretario di Regione Lombardia, il comasco Alessandro Fermi e dal consigliere segretario, la comasca Daniela Maroni con loro l’architetto Paola Ghiringhelli responsabile del tavolo d’ascolto istituito dalla Regione per le paratie.