Lungolago vietato ai mezzi pesanti la notte di Capodanno. Transenne, barriere anti-camion, controllo degli accessi, metal detector, divieti, agenti in borghese. Mentre la Germania ringrazia l’Italia per l’uccisione del terrorista che ha sconvolto Berlino, l’Italia si attrezza per prevenire e scongiurare un simile attacco.
A Nizza, così come a Berlino, i terroristi sono piombati sulla folla con un camion nei punti più frequentati della città.
E così, i capoluoghi italiani hanno studiato una serie di misure di difesa attiva e passiva. Ieri in Prefettura, a Como, è stato organizzato un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il protocollo di sicurezza per gli eventi natalizi era stato stilato il 7 dicembre, ma l’attacco a Berlino ha reso necessario un innalzamento del livello di allerta. La riunione si è tenuta, spiega la Prefettura, “anche in considerazione della necessità dell’elevazione delle misure di vigilanza a seguito delle recenti azioni terroristiche e in base alle direttive pervenute dal Ministero dell’Interno”.
I responsabili dell’ordine pubblico a Como hanno quindi deciso, ieri mattina, di potenziare il dispositivo di sicurezza attraverso vigilanza attiva e difesa passiva nei luoghi di svolgimento di mercati e in occasione delle manifestazioni di maggiore richiamo per il pubblico.
Ciò si traduce in un controllo dei punti più frequentati da parte di agenti in divisa e in borghese, in auto e a piedi, dotati di metal detector e altri strumenti tecnologici di prevenzione. Gli accessi alle aree pedonali o di manifestazioni verranno controllati in modo rigoroso. Verranno montate transenne e barriere antintrusione, strutture che impediscano l’incursione di mezzi pesanti. “Da subito – informa la Prefettura – sono stati posizionate misure di difesa passiva che possono prevenire l’accesso di mezzi pesanti alle aree frequentate da pubblico”.
I bus turistici non potranno inoltre passare da alcune vie del centro e la notte di Capodanno il lungolago sarà vietato ai mezzi pesanti. Ogni anomalia verrà valutata in tempo reale dalla centrale operativa della Questura.