Emergenza smog. Da domani, 21 dicembre (nono giorno dal primo superamento dei livelli consentiti di pm10) a Como saranno attivate le misure di primo livello previste dal Protocollo regionale per il miglioramento della qualità dell’aria.
Di fatto da domani i veicoli Euro 0 benzina; Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel; motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 1 (oltre allo stop già in vigore dal lunedì al venerdi dal 15 ottobre al 15 aprile).
Si devono fermare sabato, domenica e festivi infrasettimanali, dalle 7.30 alle 19.30.
Previsto anche il divieto di circolazione per i diesel Euro 3 (non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato). Con due specifiche i veicoli per il trasporto persone devono fermarsi dalle 9 alle 17, i veicoli adibiti al trasporto cose dalle 7.30 alle 9.30.
Prevista la riduzione di 1 grado del valore massimo delle temperature dell’aria nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, che deve passare passando da 20 a 19 gradi con un tolleranza di 2.
Prevista eccezione per alberghi, pensioni e attività simili; ospedali, cliniche o case di cura, centri di cura di minori, anziani e disabili; piscine, saune, edifici scolastici e asili nido.
E’ stato stabilito inoltre il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (solo quando l’abitazione può optare per un impianto di riscaldamento alternativo)
Inoltre è attivo il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto (falò, barbecue e fuochi d’artificio per esempio)
Per tutti i veicoli è previsto il divieto di sostare con il motore acceso gli esercizi commerciali, inoltre, dovranno tenere le porte chiuse. Le misure di primo livello saranno sospese quando l’aria tornerà sotto il limite dei 50microgrammi di Pm10 per due giorni consecutivi, con verifica del dato al terzo giorno e conseguente sospensione dei provvedimenti il quarto.