Fallimento Calcio Como: le indiscrezioni trapelate ieri hanno trovato conferma, oggi, nelle parole del giudice Marco Mancini. Che alle undici, ora stabilita per l’apertura delle buste, ha dichiarato l’asta deserta. Nessuno è disponibile a comprare la società per 713mila euro.
Il Tribunale tenerà nuovamente di vendere il Calcio Como il 24 gennaio a una cifra più bassa: prezzo base 535mila euro, con offerta minima di 401.250 euro.
“Faremo di tutto per tenere in piedi il Calcio Como almeno fino alla fine del campionato – ha detto il curatore fallimentare, Francesco Di Michele – nella speranza, ovviamente, che la squadra venga acquistata prima. La condizione è che qualcuno sia interessato a comprare il Como: una cordata di appassionati, ad esempio, o di imprenditori locali. Noi dobbiamo davvero fare di tutto per questa causa. E lo faremo. E’ un messaggio che voglio lanciare anche ai giocatori“.
La prima asta è andata deserta ma la seconda di gennaio, spera Di Michele, potrebbe andare meglio, grazie al ribasso del prezzo. Alcuni soggetti interessati avevano infatti espresso alcune perplessità proprio in relazione alla prima base d’asta.
Nella foto: a sinistra il giudice Marco Mancini, a destra il curatore fallimentare Francesco Di Michele