Parco di Villa Erba, Cernobbio: una donna cade in un fiumiciattolo. Il ciglio non era protetto. Serviva una transenna o uno steccato. Chi doveva provvedere? E’ quel che, in sostanza, dovrà stabilire il giudice nel processo che vede imputati, a Como, l’ex numero uno di Villa Erba e i vertici di Fiera Milano e Orticolario, chiamati a rispondere di lesioni colpose per quello che, sotto il profilo giuridico, potrebbe configurarsi come un infortunio sul lavoro.
Nel 2011 durante Orticolario, rassegna florovivaistica che in tre giorni richiamò a Cernobbio 18mila visitatori, un’espositrice scese dall’auto su una stradina carraia del parco e scivolò in un fiumiciattolo rompendosi polso, femore e bacino. Venne risarcita dall’assicurazione e ritirò la querela, ma vista la gravità dell’infortunio, l’azione penale diventava obbligatoria.
Nel processo, quindi, sono chiamati a difendersi il patron di Orticolario Moritz Mantero e il resto del consiglio di amministrazione di Sogeo, la società che organizza Orticolario, Jean Marc Droulers, ex numero uno di Villa Erba, l’attuale presidente Cesare Manfredi e il manager Francesco Conci, ceo di Fiera Milano Congressi. Nove imputati in tutto.
Nel 2011, infatti l’area di Villa Erba era affittata a Fiera Milano Congressi; la società meneghina aveva restituito gli spazi a Villa Erba per i tre giorni della manifestazione, allestita dall’ente fieristico cernobbiese su incarico della Sogeo, la società che organizza Orticolario.
Dall’udienza di oggi, nel corso della quale è stato sentito anche l’allora responsabile del servizio di prevenzione e protezione, è emerso che in un documento di valutazione del rischio redatto da Fiera Milano Congressi, antecedente alla caduta della donna, si evidenziava l’assenza dei parapetti a protezione. Sempre da quanto emerso oggi, la mancata installazione di un parapetto o di una transenna sarebbe dovuta a un rimpallo di competenze tra Villa Erba e Fiera Milano. La discussione è stata rinviata al 3 aprile, proprio per fare maggiore chiarezza su eventuali mancanze senza le quali, magari, la donna non sarebbe caduta nel fiumiciattolo.