Il copione è quasi sempre lo stesso. Sergio Gaddi sgancia – bombe e bombette, spesso tramite Facebook – e i vertici del partito devono rispondere, e riparare eventuali danni diretti o collaterali.
Una partita a tennis quasi tradizionale in casa forzista: il capogruppo in consiglio comunale, è noto, ama calcare la mano. Questa volta le conseguenze però superano, forse le intenzioni: le parole pronunciate a proposito della candidatura di Mario Landriscina a Sindaco di Como hanno spinto il segretario provinciale, Alessandro Fermi a ribattere con grande durezza. Insomma, fare il discolo di famiglia non sempre paga.
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“Gaddi, che per la verità non ha nemmeno espresso alcuna volontà di ricandidarsi, è libero di sollevare dubbi e perplessità su Landriscina, naturalmente se ne assumerà le responsabilità”, accusa Fermi.
“In ogni modo – e questo è il passaggio centrale del Fermi-pensiero che inchioda l’ex assessore – se Landriscina deciderà di sciogliere la riserva rispetto alle elezioni 2017, si porrà una questione: visto che Gaddi lo definisce “un candidato dei salotti o da laboratorio”, dovrà valutare lui se correre o meno”.
“Certo – chiude fermi – viste le sue parole, decidere di candidarsi sembrerebbe una scelta piuttosto incoerente“.
Non meno dura la segretaria cittadina, Anna Veronelli. “Serve un progetto serio e condiviso – dice, parlando delle prossime Elezioni – a questo stiamo lavorando e mi auguro che Sergio non farà mancare il suo contributo di idee”.
Negli ultimi mesi – aggiunge Veronelli, non nascondendo una punta di veleno – non l’ho visto partecipare alle riunioni né del coordinamento cittadino né del coordinamento provinciale. Di proposte e di contributi ha bisogno la città: non di polemiche che non mi interessano”.
La tensione sta salendo, se non nel centrodestra, quantomeno in Forza Italia. Mentre gli alleati ancora non hanno sciolto tutte le riserve circa il nome di Landriscina non è escluso che il partito decida di accelerare e di annunciare il proprio candidato a Palazzo Cernezzi già prima della fine dell’anno.