Al termine del rito abbreviato, oggi, in Tribunale a Como, il giudice Ferdinando Buatier (pm Vittoria Isella) ha condannato a 12 anni di carcere Antonio Manno, il 21enne che nella notte tra il 3 e 4 agosto 2016 in centro a Cantù sparò due colpi di fucile da caccia, al volto e al torace, contro il 25enne Andrea Giacalone. La vittima dell’aggressione miracolosamente si salvò, pur con pesanti conseguenze fisiche. All’origine del dramma un diverbio per una ragazza. All’esterno dell’aula, al primo piano del palazzo di Giustizia, stamattina hanno atteso la sentenza i parenti di Manno. In mattinata in Tribunale è comparso anche Giacalone.
Nella foto: i soccorsi a Cantù, la notte della sparatoria