“Salivo verso Brunate. Andavo a venti all’ora. All’improvviso mi sono trovato davanti tre ragazzini in bicicletta. Uno era nella mia carreggiata. Io mi sono fermato, lui ha provato a rallentare ma è finito sul mio cofano. E’ volato fino alla portiera. Poi si è rialzato”.
E’ la ricostruzione dell’automobilista protagonista di un incidente, nel novembre 2012, in via per Brunate.
Non un banale incidente, peraltro senza drammatiche conseguenze per le persone coinvolte. Ma un incidente in seguito al quale quattro persone sono finite a processo: Gian Piero Pisani, ex vicecomandante della Polizia Stradale di Como, l’assistente capo Mauro Basso, l’allora medico della Questura Angela Napolitano e il marito. Una costola di una vicenda giudiziaria più ampia, una bufera di multe sparite o cancellate che nel 2014 travolse i vertici della Polizia Stradale lariana.
In questa vicenda, secondo l’accusa gli imputati avrebbero stravolto la dinamica dell’incidente tra l’automobilista e il ragazzino a favore di quest’ultimo, figlio di Angela Napolitano, l’ex medico della Questura.
Pisani e Napolitano devono rispondere di falso e calunnia. Basso di falso e il marito della donna di calunnia.
Oggi, in aula, alle domande del pm Massimo Astori ha risposto l’uomo che guidava la macchina quel giorno di novembre 2012. “Il ragazzo viaggiava in bici nella mia carreggiata – ha ricordato l’automobilista – mi sono fermato, ma lui è volato sul mio cofano. Erano intervenuti due agenti della polizia stradale, ai quali avevo raccontato quel che era successo. La sera stessa e il giorno dopo avevo chiamato il padre del ragazzino per sincerarmi delle condizioni di salute, lui mi aveva detto che stava bene. E qualche tempo dopo si sono presentati a casa mia due agenti della stradale: mi stavano notificando una querela per lesioni ai danni del ragazzino. Io da quell’incidente in poi ne ho passate di tutti i colori”. L’uomo ha più volte ribadito la sua versione, ossia di non aver alcuna responsabilità nell’incidente. L’udienza è stata rinviata. Si torna in aula tra due settimane, il 13 dicembre.