Un riconoscimento europeo di altissimo profilo per l’Oncologia Medica dell’ospedale Sant’Anna. Il reparto, diretto da Monica Giordano, è stato inserito dalla Società Europea di Oncologia Medica (Esmo) nell’elenco dei centri di eccellenza per l’oncologia e le cure palliative.
L’unità operativa di San Fermo della Battaglia è uno dei 15 centri europei che sono stati accreditati nel 2016 come centro di eccellenza per l’Oncologia integrata e le cure palliative nell’ambito delle simultaneous cares (ESMO 2016 Designated Centres of Integrated Oncology and Palliative Care).
“Ottenere una certificazione così prestigiosa – ha sottolineato Monica Giordano – è un importante riconoscimento per il lavoro dei volontari, infermieri, assistenti sociali, psicologi e medici dell’équipe. Nell’ambito dell’ambulatorio di cure di supporto, istituito due anni fa in collaborazione con l’Unita di Cure Palliative diretta dalla dottoressa Carla Longhi, tutti sono attivamente impegnati per assicurare la continuità nelle cure ai pazienti oncologici che necessitano supporto e controllo dei sintomi, in tutte le fasi della malattia, per offrire loro la migliore qualità di vita possibile”.
“Ringrazio quanti hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo” – ha aggiunto ancora Giordano. Un ruolo particolare lo ha svolto il Rotary Club Cantù che ha donato recentemente al reparto 13mila euro, per contribuire allo sviluppo dei progetti nell’ambito delle cure di supporto. Oltre all’attivazione dello specifico ambulatorio con l’U.O. di Cure Palliative, il reparto ha investito in formazione, finanziando un master in Cure Palliative a un medico oncologo. “Per quanto riguarda l’ambulatorio di cure simultanee – ha aggiunto Carla Longhi, primario dell’Hospice -,el 2015 ha seguito 89 pazienti, di cui 70 che necessitavano di essere inseriti nella rete di cure palliative. Si tratta di un ottimo risultato che evidenzia che la persona malata e la sua famiglia non è stata lasciata sola nel fine vita. Il controllo dei sintomi, in particolare del dolore, è importante non solo per una buona qualità della vita, ma anche per l’aderenza alle terapie”.
La certificazione ESMO anche dall’ospedale Sacco di Milano.
Che bello sapere di questa eccellenza nel nostro territorio. Mi auguro tanto che tutti i medici che lavorano all’interno dello stesso ospedale sappiamo che esiste e che a TUTTI i cittadini malati oncologici venga garantita l’assistenza di cui ogni persona sulla faccia della Terra ha umanamente diritto. Emanuela figlia di Agnese.