Il marito, il compagno, l’ex: l’aguzzino quasi sempre è o è stato l’altra metà della coppia. Lo sanno bene le 246 vittime di violenza e soprusi che da inizio anno ad oggi si sono rivolte a Telefono Donna di Como. In tutto il 2015 erano state 255. I numeri, dunque, sono in crescita.
L’associazione femminile di volontariato, nata 25 anni fa, costituisce un punto di riferimento e di incontro per le donne che subiscono maltrattamenti e in un quarto di secolo ne ha sostenute oltre 4.500. Il primo passo per chiedere aiuto è la telefonata, poi si instaura un rapporto di fiducia che porta all’incontro e alla possibilità di costruire insieme un percorso, grazie anche a psicologhe, legali e assistenti sociali. Le attività sono gratuite e garantiscono l’anonimato e la riservatezza dei dati raccolti.
Da inizio anno tra le 246 donne seguite: 175 sono italiane e 71 straniere. A 38 sono state fornite consulenze psicologiche e 60 si sono confrontate con l’avvocato. Sono state soltanto 71 le denunce.