Inchiesta su paratie e appalti pubblici nel Comune di Como: inizia domani mattina, in Tribunale, il processo che vede imputati diversi dirigenti o ex dirigenti comunali. E’ il primo appuntamento in aula dell’indagine che in giugno scosse le fondamenta di Palazzo Cernezzi portando a quattro arresti e diverse iscrizioni nel registro degli indagati.
E’ stato seguito l’iter del giudizio immediato, che non prevede il passaggio dell’udienza preliminare. A processo Pietro Gilardoni, ex direttore dei lavori del cantiere delle paratie, Antonio Ferro, ex responsabile unico del procedimento sempre per il cantiere sul lungolago, l’ex segretario comunale Antonella Petrocelli, il funzionario comunale Ciro Di Bartolo, Antonio Viola, ex dirigente comunale oggi in pensione e l’imprenditore Giovanni Foti.
Nei giorni scorsi, in seguito all’inchiesta su paratie e appalti pubblici, Pietro Gilardoni – per voce dell’avvocato Edoardo Pacia – ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di dirigente comunale.
Il Comune di Como, domani, si costituirà parte civile. Una scelta aspramente dibattuta, all’interno di Palazzo Cernezzi, e fortemente voluta dall’assessore al Patrimonio Marcello Iantorno, di professione avvocato. “Domani sarò in aula per assistere al processo – dice – il nostro legale incaricato, l’avvocato Brambilla Pisoni di Milano, si costituirà parte civile. L’ho sempre ritenuto un atto doveroso: la Procura di Como ha individuato il Comune come parte offesa, e quindi abbiamo il diritto e il dovere di costituirci parte civile”.
L’appuntamento domani in aula è fissato alle 9. Il collegio giudicante è presieduto da Valeria Costi; a latere, i giudici Cristian Mariani e Walter Lietti.
Un avvocato di Milano con quelli del Comune pagati.Cose dell’altro mondo.
Devono esserne altezza 080 cm ed lo spessore di la base di il peso Specifico di un metro Cubo di il Lago di Como,poi deve esserne il Plexiglass o la Vetronite trasparente e poi messi a muraglia,non ruggini e tutto é là.Tutto un cumulo di detriti,insomma,é sempre fermo ste paratìe!!!