Nell’ambito di 8208 Lighting Design Festival domani all’Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Como è in programma una giornata dedicata al lighting design nello spazio pubblico e nei beni culturali che vedrà protagonisti alcuni dei maggiori esperti e studiosi italiani e stranieri.
Il pomeriggio si apre alle ore 14.00 con Gianni Forcolini, architetto designer e ricercatore e professore di Lighting Design al Politecnico di Milano, che presenterà il suo libro “Led e Oled. Le nuove tecnologie al servizio del lighting design”, dialogando con Raffaella Porta (direttrice Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como).
LED e OLED si confermano oggi come le sorgenti luminose del nuovo secolo. Offrono ottime prestazioni di ordine energetico e gestionale: efficienza, affidabilità, flessibilità d’uso, durata, sicurezza, eco-compatibilità. Così nel volgere di pochi anni è cambiato il modo di progettare e realizzare gli impianti di illuminazione. Le nuove sorgenti luminose, il cui funzionamento è basato sui principi dell’elettronica di bassa potenza, hanno soppiantato i consolidati prodotti della tradizione illuminotecnica.
A seguire, dalle 15.00 alle 18.00, si terrà un simposio con relatori internazionali che si confronteranno (in lingua inglese) sul tema della luce relativo allo spazio pubblico e ai beni culturali con la partecipazione di professori provenienti da università internazionali. L’incontro è coordinato da Matteo Montini (Project manager di 8208 Lighting design Festival).
Federico Favero, professore al KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma, racconterà le “Lighting experiences from the nordics: well-being and design”, evidenziando come il lighting design sia un tema particolarmente rilevante nei paesi del Nord per via dell’estrema varierà naturale delle stagioni (dalle lunghe notti invernali fino ai luminosi giorni estivi senza fine), condizioni che colpiscono l’immaginazione ed innescano l’innovazione. Il Professor Favero porterà anche alcuni esempi dalla sua attività di insegnamento e ricerca.
Il secondo protagonista del simposio è il professor Thomas Römhild della Hochschule Wismar, University of Technology, Business and Design, Berlino, che affronterà il tema “Dynamic light, the benefit of a not steady light in public”, spiegando l’importanza di rendere dinamiche le luci negli spazi pubblici di notte invece che fisse, per andare incontro ai bisogni sociali che cambiano nel corso della notte, ma anche aumentando la qualità della luce e salvando energia.
Concluderà il pomeriggio l’intervento di Marco Frascarolo, lighting designer che ha curato il progetto della nuova illuminazione della Cappella Sistina, della Basilica di S. Francesco di Assisi e le linee guida per la nuova illuminazione del Colosseo, professore al Master in lighting design presso “La Sapienza” di Roma e direttore del lighting design lab all’università di Roma Tre. Frascarolo parlerà di ”Light for cultural heritage: conservation, enhancement and story telling”, per raccontare partendo dalla sua esperienza, come la luce possa essere usata con un significato neutrale – per garantire la più corretta percezione dell’architettura e della opere d’arte, come nei progetti per la Cappella Sistina e la Basilica di San Francesco – ma possa anche essere usata con un significato dinamico, come nelle linee guida per il Colosseo, per raccontare e sviluppare durante la notte una storia che esprime contenuti invisibili durante il giorno.
Il programma completo di 8208 Lighting Design festival è visibile su www.8208.it
Ingresso libero.
Per informazioni: www.8208.it – info@8208.it