Bagno di folla ieri sera per il leader della Lega, Matteo Salvini. Al “Birrificio” di Como – dove è arrivato con il camper per il No dopo varie tappe in tutta la provincia – il segretario del Carroccio ha attaccato il referendum sulla riforma costituzionale ed è stato accolto da centinaia di militanti. Oltre a sostenere le ragioni del “No” – “Se il referendum non passa, Renzi si deve dimettere e si va a votare” – Salvini si è preso un impegno particolare davanti ai leghisti comaschi: “”Se vince il no, ci lascio i polmoni ma torniamo a fare la passeggiata al Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio. E chiamiamo anche Davide (De Sfroos, ndr). Lo prometto”.
Spazio anche per i temi locali, a partire dalla elezioni amministrative del 2017. Su Como l’obiettivo è stata esclusa una corsa solitaria della Lega: “L’obiettivo è allargare, coinvolgere e rinnovare. E riprendere la città che come dimostrano Ticosa, paratie, parcheggi e mostre è rimasta ferma per 5 anni, dopo le bufale della giunta Lucini”. Nessuna indicazione sul possibile candidato sindaco, con il nome di Mario Landriscina che a oggi pare in assoluta pole position: “Ne parliamo dal 5 dicembre in poi”.