“Abbiamo bisogno di un successo”. E’ netto coach Rimas Kurtinaitis alla vigilia del match casalingo contro Caserta.
Cantù arriva a questa gara dopo due pesanti ko in trasferta il primo contro Capo d’Orlando e il secondo, domenica scorsa, contro Reggio Emilia e per questo ha bisogno di punti, preziosi per il morale e per la classifica. Formazioni sul parquet di Desio alle 18.15.
“Non rivelo nulla di nuovo se dico che il nostro rendimento è molto differente tra casa e fuori casa. Serve una vittoria al PalaDesio anche per aumentare la fiducia dei nostri ragazzi – ha detto il tecnico lituano – Affronteremo sicuramente un’ottima squadra, come lo sono molte compagini nel campionato italiano: ha energia, corre e lotta. Credo che i suoi elementi chiave siano Sosa, che è un playmaker di grande talento, e Watt, che ha iniziato molto bene questa stagione. Proprio per questo in settimana abbiamo provato degli adeguamenti tattici contro di loro”.
Dopo la brutta prestazione contro la Grissin Bon e la stroncatura da parte dello stesso allenatore canturino che ha puntato il dito contro i suoi giocatori, in settimana è arrivato l’addio a Travis, inevitabile chiedere all’allenatore se questa scelta è una conseguenza di quanto visto fino ad ora. “Semplicemente tecnicamente abbiamo bisogno di un “quattro” con caratteristiche differenti, che sia più pericoloso da tre punti e che apra maggiormente il campo. Per questo insieme alla società abbiamo preso questa decisione – ha spiegato Kurtinaitis – Dobbiamo infatti valutare in generale la composizione del nostro roster. Potremmo anche inserire un giocatore meno forte di Romeo, ma che abbia peculiarità tecniche che più si adattano alla nostra formazione”.
C’è solamente un ex nella gara di domani, è Salvatore Parrillo cresciuto nel vivaio bianco-nero, ha esordito in Serie A proprio con la maglia della Juve nella stagione 2008- 2009. L’esterno è rimasto in Campania, allenato da Stefano Sacripanti, per altri due anni prima di trasferirsi in Serie B a Ferentino.