Al Sant’Anna la proiezione del documentario “Non siamo mica matti”. Venerdì 18 novembre, alle 18, nell’auditorium del presidio di San Fermo della Battaglia sarà presentata l’opera realizzata da Matteo Born e prodotta dalla RSI – Radiotelevisione Svizzera dedicata al gruppo musicale comasco Gli Alchechengi, nato dalla collaborazione tra l’associazione Nèp – Nessuno è perfetto e il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda socio sanitaria territoriale Lariana.
Il documentario, girato all’ex ospedale psichiatrico San Martino di Como, dove gli Alchechengi, diretti dal maestro Giovanni “Gianda” Bedetti, hanno la sala prove, ripercorre la nascita di quello che in origine era un laboratorio inteso come forma diretta di esperienza musicale, rivolto a ragazzi e giovani utenti del Centro Psico Sociale (CPS). In un contesto di gruppo caratterizzato da divertimento, creatività e condivisione si è promossa la possibilità di sperimentare la curiosità e l’espressività sonora e di conoscere e utilizzare strumenti musicali particolari (bongos, maracas, gran cassa, ocean drum, rullanti, tom, darbouke, piatti, chitarre tastiere). L’obiettivo era quello di promuovere ascolto, collaborazione e condivisione, elementi necessari per la buona riuscita dell’esperienza.
Il gruppo, composto all’inizio da dodici persone senza competenze musicali, si allargato a ragazzi e non solo provenienti da altre realtà della comunità comasca e conta ora una trentina di componenti. Nel tempo questa insolita orchestra ha sperimentato una forma libera e spontanea di amalgama sonoro con risultati a volte divertenti a volte deliranti, ma certamente originali.
Nel 2015 gli Alchechengi hanno realizzato anche un cd, omonimo, che ha riscosso grande successo.
Alla serata interverranno il regista Matteo Born, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asst Lariana Claudio Cetti e il maestro Giovanni “Gianda” Bedetti.
Al termine della proiezione Gli Alchechengi si esibiranno in un concerto. L’ingresso è libero.
Molto bello il Documentario.La fotografia l.insieme delle riprese e le situazioni documentate, i luoghi cosi inusuali. Complimenti Matteo e grazie alla Radiotelevisione Svizzera Italiana che a captato questo lavoro.