Inseguiti da un toro durante un allenamento. Per correre veloce serve una forte motivazione, ma i due runner comaschi protagonisti di questa vicenda hanno rischiato di dover scappare a gambe levate.
“Ora rido su quanto accaduto – racconta l’uomo – ma vi assicuro che stamattina ho avuto paura”.
Lurate Caccivio, nove e quarantacinque di mattina. Un atleta, insieme con un’amica, sta macinando la sua dose quotidiana di chilometri. Una corsa tra Villa Guardia e Lurate Caccivio.
Dopo la frazione di Castello, in una via di periferia, l’allenamento dei due sportivi viene bruscamente interrotto: in mezzo alla strada, un toro dal pelo rossiccio.
Il bovino, forse attirato dai vestiti fosforescenti tipici dei runner, si avvicina ai due con fare minaccioso. I corridori si riparano dietro alcuni alberi.
“Era a pochi centimetri da noi, abbiamo avuto paura – racconta il podista – poi, fortunatamente, il bovino si è girato e si è allontanato nella direzione opposta”.
Il runner comasco domani correrà ancora lungo lo stesso percorso. Con la speranza, ovviamente, di non imbattersi più nel toro.
Quindi, non sempre il moto fa bene alla salute…
Beh che dire i tori sono sempre arrabbiati dopotutto.. sono sempre cornuti !