Seconda inaugurazione in 3 settimane, sabato prossimo, per la nuova piazza pubblica nell’area ex Trevitex (qui il resoconto della prima, il 21 ottobre). L’annuncio di un nuovo taglio del nastro è arrivato questa mattina dall’assessore Lorenzo Spallino, appena passato indenne dal voto di sfiducia nei suoi confronti per il ponte vietato ai disabili.
Non semplice capire il motivo esatto del bis, anche se a giudicare dall’invito diffuso da Spallino il clou consisterà nello svelamento delle “targhe recanti l’incisione “piazza Fisac” e poi in “discorsi, benedizione, inno nazionale e a seguire animazioni, balli e giochi”.
Ma non è questa l’unica novità che promana da Como Civica, la lista che sostiene l’assessore all’Urbanistica. A dispetto delle 8 ore circa di dibattito consiliare della scorsa settimana sull’area di Camerlata, e del silenzio assoluto mantenuto da Spallino durante la discussione, una lunga nota è stata diffusa due giorni fa dalla lista sulla piazza e sul ponte della discordia.
Molte le difese postume rispetto ai temi emersi in consiglio comunale, dalla spiegazione che senza gradini il sovrappasso sarebbe stato troppo lungo, passando per le impossibilità tecniche ed economiche di realizzare ascensori e scale mobili, fino a un punto destinato a far discutere (qui la newsletter integrale).
La lista di Spallino afferma testualmente che “che da esperimenti a campione l’utilizzo del ponte da parte dei residenti rispetto al passaggio a raso è più di 10 a 1”.
Oggi, però, attorno alle 13 – ora di uscita degli studenti dal liceo Giovio – la situazione era piuttosto diversa: pochissimi ragazzi sul ponte e una vera e propria fiumana di zainetti ad attraversare a raso. Un colpo d’occhio un po’ in controtendenza rispetto ai dati di Como Civica, ma forse causato anche dal ritardo con cui procedono i lavori di collegamento pedonale tra ex Trevitex e Giovio.