La vicenda è diventata un caso nazionale, inevitabilmente. Prima le parole pronunciate da Don Alberto Vigorelli domenica scorsa durante la messa delle 10: “O si sta con Salvini o si è Cristiani”
Mariano Comense, il prete durante la messa: “O si sta con Salvini o si è cristiani”. Insorge la Lega
Poi stamane la replica dello stato maggiore del Carroccio, Salvini in testa:
Così, raggiunto da Etv con Michela Vitale, don Alberto (pur schivo e molto sintetico è tornato sulla vicenda): “Non ce l’ho con i leghisti – ha detto – ma con Salvini e il suo pensiero a proposito degli stranieri e dell’immigrazione, sono idee che vanno contro la Parola di Dio. Ho detto quello che dico di solito, cercando di seguire il Vangelo”. Tutti i dettagli e l’intervista completa questa sera, Etg: 19.30, 21, 22.30.
Qui l’intervista di Lele Caso:
Don Alberto, non cominci anche lei con le puntualizzazioni.
Per favore.
Ha detto, legittimamente, quello che pensa: da chi è pastore d’anime, secondo il Vangelo, ci si aspetta che faccia il pastore, che indirizzi cioè le pecorelle, sempre secondo il messaggio di Cristo.
Parole condivisibili, condivise o no? Non importa, ciò che conta è che non siano in contrasto con il Nuovo Testamento.
E le sue non lo sono di certo.
Cristo non era certo un professionista del politically correct.
P.S. Spero che lei, don Alberto, non si metta a polemizzare con la Lega, che è quello che quest’ultima cerca.
E’ stato chiaro.
Non serve altro.