Un altro pesante ko per la Pallacanestro Cantù che torna dalla trasferta a Reggio Emilia superata 90-77. 13 punti di vantaggio per i padroni di casa al termine di una partita iniziata in maniera equilibrata ma progressivamente scivolata nelle mani della squadra di Menetti (i parziali: 27-19/55-38/82-55).
“I nostri avversari hanno dimostrato di avere le idee ben chiare sul loro obiettivo, vincere, e hanno eseguito in modo perfetto quello che avevano preparato. Non a caso gli emiliani sono non da oggi una delle migliori squadre del campionato” ha detto nel finale il coach lituano, Rimas Kurtinaitis.
“Riguardo alla mia formazione – ha aggiunto l’allenatore – posso dire solamente che abbiamo giocato per 5 minuti. Non considero nemmeno l’ultimo quarto perché quando si finisce sotto di così tanto poi recuperare dei punti non conta molto. Purtroppo alcuni dei miei giocatori non hanno capito cosa devono fare a Cantù o non sono pronti per questo livello. Ai bambini bisogna spiegare di fare taglia fuori o di passare la palla, non ai professionisti. Eppure alcuni dei miei giocatori non l’hanno fatto e quindi dovremo ripartire dai fondamentali”.
“Non voglio nemmeno parlare di tattica – ha concluso coach Kurtinaitis – perché è prima di tutto una questione di aggressività. Nelle ultime due gare non siamo nemmeno andati in bonus da quanto poco eravamo intensi in difesa. Probabilmente qualcuno è più preoccupato dalle sue cifre o dai canestri che di difendere. Questo è il nostro problema più grosso ed è qui che serve velocemente un cambiamento”.