260 firme raccolte, che corrispondono al 53% dei dipendenti di Asf Autolinee (la società che gestisce il trasporto pubblico locale), raccolte per mettere fine alla vertenza sui premi di produttività al centro di un contenzioso lungo quasi 10 anni. Dopo il taglio sulle buste paga di settembre e ottobre, di circa 250 euro a testa per ciascun mese, un gruppo di lavoratori ha avviato una raccolta firme per chiedere alle Rappresentanze Sindacali Unitarie e ai sindacati di sottoscrivere l’ipotesi di accordo del 22 settembre. Un’ipotesi che tuttavia non mette d’accordo le diverse sigle, tanto che la Cgil da tempo si sta opponendo.
Dal canto loro oggi Cisl e Uil hanno voluto precisare che la raccolta firme è partita spontaneamente tra i dipendenti e velocemente vi ha aderito un numero importante.
Dopo la bocciatura del referendum interno e forti dell’esito di questa sottoscrizione i due sindacati nei prossimi giorni cercheranno di chiudere la lunga vertenza.