Lungo ponte di Ognissanti, bel tempo, città invasa dai turisti, iniziative nella vicina Villa del Grumello e Villa Olmo resta chiusa.
La dimora neoclassica normalmente aperta ai visitatori oggi, nel giorno di festa era inaccessibile.
A far esplodere la polemica il consigliere comunale del Gruppo Misto, esponente di Fratelli d’Italia, Marco Butti che ha pubblicato sui social network la foto del cartello affisso sula porta di ingresso con la comunicazione ufficiale.
“Non chiedevamo una mostra ma almeno la Villa aperta” ha detto Butti “in una giornata di festa e con il ponte che ha richiamato tanti turisti non sono ammesse scuse” ha aggiunto innescando una raffica di commenti pungenti.
“Posso confermare che il parco della villa era pienissimo e che in molti hanno scelto di percorrere il Chilometro della Conoscenza, tenere l’edificio chiuso non aveva senso” ha dichiarato il consigliere, aggiungendo che giovedì sera presenterà un’interrogazione in consiglio comunale in cui chiederà i dati di accesso e le iniziative future in programma per la gestione della storica dimora affacciata sul lago di Como.
“Oggi la Villa non era aperta per problemi legati al personale – ha spiegato l’assessore alla Cultura di Palazzo Cernezzi, Luigi Cavadini – non siamo riusciti a coprire la giornata di festa per l’impossibilità di pagare altri straordinari ai dipendenti visto che abbiamo già raggiunto il limite. Non ci fa certo piacere tenere chiuso, ma quando mi dicono che non ci sono altre possibilità non posso che adeguarmi”. “In ogni caso non è il primo anno che il primo novembre Villa Olmo e i musei civici sono chiusi. Quest’anno almeno siamo riusciti a garantire l’apertura del Tempio Voltiano”.
“Tempo fa avevo presentato un ordine del giorno in cui prospettavo, per la gestione, una collaborazione con gli studenti universitari, una proposta che non sembra nemmeno essere stata presa in considerazione” ha chiuso Butti.