264 migranti sono attualmente ospitati nel centro temporaneo di via Regina Teodolinda a Como di questi 142 sono minori non accompagnati (31 sono ragazze). Sono gli ultimi numeri aggiornati forniti oggi dalla Prefettura a margine della visita di una delegazione della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza. Il sopralluogo ha coinvolto oltre al campo cittadino allestito nell’area ex Rizzo, anche quella di Tavernola che ad oggi conta 249 persone.
Su tutto il territorio provinciale invece sono 103 le strutture (tra appartamenti, locali delle parrocchie e situazioni simili) destinate all’accoglienza, coinvolti in totale una cinquantina di comuni.
Come detto a preoccupare sono in particolare i minori non accompagnati che vanno seguiti e gestiti con attenzione. Chiuso l’apposito bando della Prefettura ora partirà la valutazione delle offerte per la creazione di centri temporanei da gestire con le amministrazioni locali.
Oggi intanto in città sono arrivati gli onorevoli Maria Chiara Gadda, Pd e Marco Rondini, Lega Nord che hanno verificato una serie di parametri per i due centri di Como e di Tavernola.
Ad accoglierli fuori dal centro di via Regina il prefetto, Bruno Corda. Alcuni residenti della zona, in toni accesi, si sono lamentati per l’impatto della struttura sull’area in particolare hanno manifestato preoccupazione in termini di sicurezza e degrado.
Con gli abitanti il deputato leghista, Nicola Molteni e la segretaria cittadina del Carroccio, Alessandra Locatelli.