Un colpo alla ‘ndrangheta che dimostra, ancora una volta, come la ramificazione della malavita organizzata calabrese arrivi fino alla provincia di Como. Dei cinque fermati nell’operazione Nexum, uno era residente a Lomazzo.
Un’operazione condotta questa mattina dai Carabinieri di Melito Porto Salvo, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, che ha emesso il decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di cinque persone, accusate di essere vicine alla cosca Paviglianiti.
Il comasco coinvolto è Natale Paviglianiti, 46 anni, di San Lorenzo ma domiciliato a Lomazzo.
I reati contestati agli indagati sono, a vario titolo, associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione e tentata estorsione. Episodi che hanno riguardato un’azienda della grande distribuzione ed il titolare di un lido di San Lorenzo, che si sarebbe opposto alle richieste degli estorsori subendo poi un danneggiamento.