“Il Municipio esprime costernazione per la scomparsa della docente di Scuola elementare. Questa tragedia colpisce profondamente la nostra Comunità, dalla Scuola all’intera cittadinanza”, sono le prime parole di un comunicato stampa ufficiale (che qui trovate integralmente) pubblicato sul sito del comune di Stabio, in Svizzera, dopo la tragica conferma che il corpo senza vita di una donna trovato domenica nel tardo pomeriggio nei boschi di Rodero è quello di Nadia Arcudi, insegnante di scuola elementare 35enne, residente proprio a Stabio.
“L’Autorità scolastica e comunale ha attivato tutte le risorse necessarie per affrontare questo difficile momento, in collaborazione con il gruppo di sostegno in caso di eventi traumatogeni – si legge ancora – La prima preoccupazione è stata posta agli allievi e ai genitori della sua sezione. Una particolare attenzione è anche stata rivolta ai docenti dell’Istituto scolastico nuovamente colpiti da un tragico evento”.
Al centro degli interventi i piccoli alunni e i colleghi della donna.
“In data odierna l’informazione verrà assicurata ai genitori e ai bambini dell’intero Istituto scolastico – è stato scritto ancora nella nota – Il lavoro di accompagnamento e di sostegno è continuato stamattina e proseguirà in modalità diverse anche nei prossimi giorni”.