Dopo l’appello di ieri oggi le prime risposte per Rossella Panico. Le condizioni di salute serissime, le grosse difficoltà economiche, il possibile imminente sfratto e una figlia minorenne cui badare l’hanno portata a chiedere aiuto al Comune per l’assegnazione di una casa.
“La signora è seguita dai Servizi Sociali del Comune di Como da alcuni mesi: le è stato assegnato un contributo straordinario e insieme alla Fondazione Scalabrini stiamo lavorando per poterle assegnare un bilocale di proprietà dell’associazione. Il Comune farà poi la sua parte per contribuire al pagamento dell’affitto”. Così l’assessore alle politiche sociali Bruno Magatti. Nel frattempo per venerdì mattina è stato fissato un incontro con l’assessore al Patrimonio, Marcello Iantorno che ha contattato il legale della donna.