Furto in ospedale, nella notte sparite apparecchiature al Valduce
E’ stato un medico a scoprire il furto di macchinari subito dall’ospedale Valduce. Lo specialista, nel turno di notte, ha visitato un paziente arrivato dall’ospedale di Erba: l’uomo lamentava un sanguinamento digestivo, così il professionista dopo la visita in Pronto Soccorso è andato a prendere il macchinario necessario per gli approfondimenti diagnostici. Aperta la porta si è trovato di fronte alla razzia compiuta. Il paziente è stato subito dirottato al Sant’Anna (dove è stato subito curato senza conseguenze) e contestualmente è scattato l’allarme alla polizia.
Questa mattina è stato stilato il bilancio dei danni. Sono stati rubati 16 apparecchi: 6 gastroscopi, 7 colonscopi, 3 venoscopi, un ecoendo, un videoentero e un processore. Non sono stati toccati, pure presenti nella stessa stanza, i broncoscopi. Il danno stimato – secondo una primissima stima – potrebbe oscillare tra i 20 e i 30 mila euro, ma non è affatto da escludere che la cifra possa sensibilmente crescere. Gli armadietti dove venivano custoditi i macchinari sono stati divelti con un piede di porco che i criminali hanno abbandonato nella stanza.
Il materiale è assicurato e comunque tra domani e dopo sicuramente l’ospedale otterrà subito gli apparecchi sostitutivi. Visite e esami già prenotati sono stati sospesi e i pazienti dirottati (così come le urgenze) su altri ospedali. Dall’azienda fanno sapere che già domani pomeriggio o al massimo martedì mattina, l’attività ripartirà regolarmente.
Sul posto, come detto, la polizia arrivata anche con il reparto scientifico.