(Nel video, l’intervista all’assessore Daniela Gerosa)
Il nuovo Piano del traffico di Como contiene una potenziale rivoluzione copernicana per la viabilità cittadina.
Il documento di 105 pagine è stato reso pubblico oggi dal Comune, sono contenuti tutti i pezzi forti che già hanno animato il dibattito nei mesi scorsi. C’è ad esempio la possibile chiusura del lungolago nei periodi festivi o in occasioni speciali (ma mai negli orari di punta di mattina e sera), con la riduzione della carreggiata a una sola corsia e una nuova rotonda all’altezza di viale Cavallotti; poi c’è la trasformazione dei restanti tre lati del girone a doppio senso di marcia, lungo gli assi di viale Lecco, dei viali Cattaneo e Battisti e di viale Varese, con la realizzazione di due maxi rotonde in piazza del Popolo tra binari e Casa del Fascio.
Proseguendo con le novità, è previsto lo spostamento del capolinea dei bus da piazza Matteotti alla zona dell’ex scalo merci vicino a San Giovanni oltre alla realizzazione di un altro piccolo hub urbano a Como Borghi, nell’area officine Asf. E soprattutto ci sono due ipotesi (non ancora definitive, ma indicate esplicitamente dai tecnici della società Polinomia) inimmaginabili fino a ieri: la regolazione dell’incrocio Napoleona-via Grandi-via Alciato tramite semafori e identica soluzione anche per l’intersezione via Bellinzona-via per Cernobbio, senza alcuna nuova rotonda in entrambe le zone.
Per quanto riguarda l’iter, ora partono i 60 giorni per le osservazioni, poi la giuntà adotterà il piano nella versione definitiva (ed eventualmente modificato) entro il 30 novembre e all’inizio del 2017 la palla passerà al consiglio comunale
Per carità fermateli! Questi sono pazzi!…
Certo che portare in consiglio comunale sta fesseria all’inizio della campagna elettorale…non ha prezzo!
Ma, dico io, come si fa a criticare un qualcosa di cui si conosce solo molto sommariamente il contenuto?
Ah già, dimenticavo che l’italiano medio per criticare, così tanto per, non è secondo a nessuno.
Una vera eccellenza del made in Italy.
Concordo, ma fare osservazioni, possibilmente costruttive, credo sia indispensabile per il bene di tutti noi cittadini
Sentire ad esempio che a Villa Olmo e alla fine di via Napoleona, al posto della attuale viabilità, piuttosto che una rotonda che sicuramente renderebbe più sicura l’intersezione (E forse più scorrevole) vorrebbero piazzare un bel semaforo, francamente fa sobbalzare dalla poltrona
Nei due commenti precedenti il mio non ci sono osservazioni costruttive. Poi, anche a me ha lasciato perplesso la faccenda dei semafori in fondo alla Napoleona. Aspetto però di saperne di più.
Il contenuto si conosce dettagliatamente ed è riportato nel sito del commune di Como e ci sono 60 giorni di tempo per criticarlo…caro il mio @silvano dei lazzari.
Per criticarlo?
Sei per caso un po’ pre-venuto?
Io direi, invece, per valutarlo.
Se è dettagliato, gli darò un’occhiata, tu dovresti averlo già vivsezionato.
Giusto?