Ieri è stato aperto il campo di accoglienza governativo di via Regina. Eppure, nel primo giorno solamente 90 dei circa 300 migranti presenti a Como si sono registrati nella struttura: gli altri hanno (per ora) scelto di restare nell’accampamento abusivo di Como San Giovanni. L’assessore regionale alla Sicurezza Simona Bordonali chiede che il prato della stazione sia sgomberato dalle forze dell’ordine. “Solamente 90 hanno accettato il trasferimento in strutture alle quali non avrebbero nemmeno diritto. Basta deroghe alla legalità – dice l’assessore – . Il Governo faccia rispettare la legge: sgomberi con la forza il piazzale della stazione e rimpatri subito questi clandestini”. “E’ pazzesco come prima di sistemare gli alloggi – aggiunge Bordonali – non si siano verificate le disponibilità al trasferimento. Sono stati installati per nulla. Ulteriore spreco sullo spreco. Queste strutture, comunque, non dovrebbero essere utilizzate per ospitare clandestini”.
Mamma che noia, questi qui della Lega! Parlare a vanvera e il loro tratto distintivo. Innanzitutto, ricordo all’assessore regionale, che forse non lo sa, che il campo è gestito dal governo tramite il prefetto di Como. Quindi, lei non c’entra un bel nulla. Parla solo per dare aria alla bocca. Poi, ricordo sempre all’assessore regionale che ieri mattina solo 30 migranti – tutti ancora da identificare – si erano presentati ai cancelli di via Regina. Numero TRIPLICATO verso sera. Dunque,1/3 è già lì. Dunque, parlare di spreco è solo espressione di quella politica fasulla nonché becera che i leghisti sanno fare, essendovi costretti anche dai loro elettori. Mentre dovrebbero avere maggiormante presente il senso delle istituzioni. Che loro rappresentano malissimo, a mio modo di vedere, perché trasformano la loro “politica” – virgolettata e rigorosamente minuscola – in corrida e tifo da stadio. E il ragionamento, o almeno una parvenza, quando troverà finalmente spazio nelle loro parole?