Il pasticcio del ponte di via Badone diventa una battaglia anche politica. Ieri l’interpellanza del consigliere comunale del movimento 5 Stelle, Luca Ceruti.
Oggi un sopralluogo sul ponte del fattaccio: nuovo di zecca, praticamente ultimato ma inaccessibile a passeggini, carrozzine e biciclette, a causa di due scalinate.
Un “paradosso” secondo Alessandra Locatelli, segretario cittadino della Lega Nord e Daniela Maroni, consigliere regionale della lista Maroni Presidente, che stamattina erano in via Badone. La Lega Nord ha annunciato anche che presenterà un esposto in Comune non appena il ponte verrà aperto al pubblico. Intanto, sull’operato dell’amministrazione arrivano pesanti critiche anche da un fronte che, fino ad oggi, aveva appoggiato le iniziative pro-bici del Comune: l’associazione Fiab Como Biciamo. “Tenendo conto che l’attraversamento a raso comporterà un aggravio sul traffico dell’intersezione e che parte dell’Amministrazione si è spesa più volte a favore della mobilità ciclabile ci sembra invece che questa soluzione stia confermando per l’ennesima volta la scarsa attenzione verso una nuova e più sostenibile mobilità urbana.
Chiediamo con forza – conclude l’associazione – di inserire sull’impalcato della passerella quantomeno una rampa laterale per l’accompagnamento a mano delle biciclette e dei passeggini”.