Stadio Sinigaglia più vicino, la squadra potrebbe tornare a giocare sul terreno casalingo già la prossima settimana. Non per Como-Livorno che sarà necessariamente a Novara ma, forse, per Como-Siena del 18 settembre. Se arrivasse l’ok però potrebbe essere condizionato perché all’appello manca ancora almeno un passaggio fondamentale: il certificato di prevenzione incendi.
Sopralluogo dei vigili del fuoco stamattina all’interno dell’impianto cittadino per verificare l’andamento dei lavori di adeguamento, indispensabili per poter utilizzare la struttura, al termine del quale si respirava un cauto ottimismo. Per il responso definitivo si dovrà aspettare lunedì, nel primo pomeriggio infatti in prefettura si riunirà la commissione di vigilanza, oggi intanto è arrivato un primo segnale positivo. “Chiaramente dovrà decidere la commissione lunedì – spiega Mario Abate, Comandate Vigili del fuoco di Como – ma siamo molto ottimisti. I tifosi devono sapere che stiamo lavorando per restituire sicurezza allo stadio il più presto possibile ma ovviamente non si può prescindere dai requisiti minimi”.
I lavori hanno registrato un’accelerazione e ormai sono quasi ultimati, come detto però all’appello manca ancora un documento importante. Quindi, qualora lunedì arrivasse il sì della commissione, sarebbe un sì condizionato.
“Scopo dell’esercizio provvisorio è che tutto possa funzionare a dovere, stadio compreso – ha detto il curatore fallimentare, Francesco Di Michele, che stamattina era allo stadio con i vigili del fuoco – siamo riusciti a fare in 30 giorni quello che, forse, – conclude – andava fatto in passato”.
Il conto alla rovescia è scattato, ancora due giorni di attesa. Lunedì la commissione dovrebbe emettere il suo verdetto.