Migranti, Lucini (su Fb) contro Alfano: “Magari una telefonatina, prima di parlare…”

Caustico su Facebook il sindaco di Como Mario Lucini all’indomani delle dichiarazioni del ministro Angelino Alfano sulla questione migranti a Como.

Migranti, Alfano all’Ambrosetti: “Riporteremo i migranti a Sud”

“Ma una telefonatina prima di fare dichiarazioni sulla situazione di Como, no eh?! Così, giusto per sapere di chi e con chi si parla… Mah…“, scrive il primo cittadino.
Evidentemente il sindaco non ha digerito quanto Alfano ha detto ieri dal Forum Ambrosetti di Cernobbio. “Siamo noi che decidiamo dove dare accoglienza – ha detto il minitro – e dobbiamo affermare il principio che più vengono al Nord, tentando di attraversare la frontiera, più li rimandiamo a Sud”.

“L’idea di stazionare qui per attraversare la frontiera – ha spiegato ancora – è un’idea sbagliata. E’ un lavoro che abbiamo fatto a Ventimiglia, che stiamo facendo al Brennero, dove abbiamo scongiurato la costruzione di un muro dando un contributo alla tenuta d’Europa, e lo stiamo facendo anche qui”. “Quindi – ha concluso Alfano – se le istituzioni locali collaborano, e così anche anche le associazioni di volontariato, pensiamo di farcela a gestire anche questa situazione. Vogliamo evitare ogni disagio ai nostri cittadini”.

“Ho trovato sensate e condivisibili le valutazioni fatte dal ministro sulla questione migranti e sul tema europeo, cioè sulla necessità di un intervento generale per esempio sul tema della relocation“, spiega Lucini. “Viceversa – aggiunge – non credo siano state centrate le dichiarazioni su Como. Innanzitutto ho trovato fuoriluogo l’accenno alla necessità di collaborazione tra istituzioni e le associazioni: la città ha già fatto tanto in questo in questo senso da circa due mesi, l’impegno della città si è visto”.
“Como ha mostrato il suo volto bello, tra solidarietà e responsabilità e questo deve essere valorizzato”, ha sottolineato il sindaco. “La risposta risolutiva non può essere riportare semplicemente i migranti a Sud – ha aggiunto ancora- conoscendo il problema si saprebbe che gran parte dei migranti arriva dal Corno d’Africa, persone per cui la relocation dovrebbe essere attuata. Non si può solo spostare la questione ma si deve dare risposta alle aspettative legittime di buona parte di questi migranti”.