Sebbene (almeno in apparenza) di modesta entità, subisce un nuovo ritardo la partenza dei lavori per l’orto botanico a Villa Olmo. Il gruppo di imprese che ha vinto l’appalto e il raggruppamento temporaneo di professionisti che sta redigendo il progetto esecutivo hanno infatti segnalato al Comune la necessità di modificare il progetto proposto. Questo, in seguito a una recente acquisizione di documentazione aggiuntiva. Si tratta, in particolare, elaborati grafici relativi alle strutture in cemento armato del depuratore dismesso della Roggia Valeria, in cui in futuro verranno messe a dimora le piante acquatiche.
La modifica riguarda la modalità di sostegno della copertura delle vasche al fine di armonizzarla con la normativa antisismica. Il Responsabile Unico del Procedimento, l’architetto Alfredo Ballerini, ha richiesto la documentazione idonea ad accertare cause, condizioni, presupposti che giustificano le modifiche al progetto.
Il raggruppamento ha tempo fino al 2 settembre per presentare la documentazione che giustifica il ricorso alla variante o alle eventuali variazione quali/quantitative del progetto. Comunque, entro il 9 settembre dovrà essere consegnato il progetto esecutivo.