Il rischio disagio, coda, clacson e (rapporto causa-effetto) travaso di bile è molto alto. Succede sempre quando mezza abitudine viene cambiata (e accade anche, in particolare a Como, quando scendono due gocce di pioggia o quattro fiocchi di neve). Ma le alternative ci sono e, se tutto andrà come dovrebbe, si tratta, in definitiva, di sette giorni.
Il Comune di Como lo ha annunciato da tempo: dal 3 al 10 settembre via Badone verrà chiusa al traffico per consentire la posa del ponte pedonale nell’area ex Trevitex. Il sovrappasso, in ferro e legno, ha una larghezza di tre metri e dovrà essere montato a pezzi.
Trattandosi di una struttura non lineare, le operazioni comporteranno lo stazionamento sulla strada, notte e giorno, di tre camion-gru capaci di reggere e muovere i pezzi da assemblare. Il prefabbricato del ponte è costituito di tre parti; una volta posato avrà una ringhiera di protezione, un corrimano altezza uomo e sarà totalmente illuminato. La chiusura della strada comporterà una serie di modifiche viabilistiche che sono state predisposte in questi giorni dal settore Mobilità e dalla Polizia Locale.
Le modifiche – con mappa – per il trasporto pubblico
Nel frattempo, abbiamo generato alcune Gmaps (navigabili e ovviamente correggibili) per tradurre in forma visiva le alternative proposte dall’amministrazione. Speriamo vi siano utili, ovviamente serve qualche (nano)secondo di pazienza perché il vostro device le scarichi.
Nel dettaglio:
I veicoli provenienti da Villa Guardia, Montano Lucino e San Fermo, dalla Varesina all’altezza di via Giussani dovranno obbligatoriamente svoltare in via Giussani e da lì potranno immettersi in via Pasquale Paoli.
Via Varesina potrà essere percorsa solo dai bus, residenti, fornitori e mezzi di soccorso.
Le auto provenienti da Grandate e dirette verso Lipomo/Erba o il centro città dovranno obbligatoriamente percorrere le vie Ortigara-Scalabrini-Del Lavoro-rotatoria via Tentorio-viadotto dei Lavatoi (in pratica la viabilità accessoria alla tangenziale che è gratuita). Per la direzione Lipomo/Erba proseguiranno sull’Oltrecolle mentre per la direzione centro città imboccheranno la Madruzza.
Le auto in uscita da Como e dirette a Cantù/Casnate/Grandate potranno percorrere in alternativa Napoleona/via Turati/via Donatori di Sangue/via Muggiò oppure
Oppure: Napoleona/via Turati/rotatoria Canturina e da qui la viabilità accessoria della tangenziale che porta in via Tentorio e da lì le vie Scalabrini/Ortigara o le vie Scalabrini/Clemente XIII/Pasquale Paoli.
In alternativa si potrà percorrere la Napoleona e proseguire fino a piazza Camerlata e, poi, dopo aver girato intorno alla fontana, si potrà svoltare in via Canturina. La Canturina potrà essere percorsa solo in direzione di Muggiò mentre in senso inverso, nel tratto tra la rotatoria /viadotto dei Lavatoi e piazza Camerlata, il transito sarà consentito solo a residenti, fornitori, bus e mezzi di soccorso.
Da piazza Camerlata, infine, le auto potranno immettersi normalmente sulla via Varesina dove tutti i semafori in direzione Grandate, saranno modificati con una sorta di onda verde per facilitare il traffico in uscita da Como.
Il sovrappasso pedonale di via Badone, che consentirà la realizzazione di un percorso pedonale da piazza Camerlata al liceo Giovio, è una delle opere accessorie realizzate nell’ambito del programma integrato di intervento dell’ex Trevitex.
Sono previsti diversi interventi: creazione sovrappasso pedonale, creazione nuove piazze pubbliche, nuove aree destinate a parcheggio pubblico (verranno mantenuti 20 parcheggi in via Varesina), allargamento via Badone/intersezione via Pasquale Paoli, nuova rotatoria via Varesina/via Lissi, allargamento via Pasquale Paoli, videosorveglianza dei due sottopassi pedonali, riqualificazione via Varesina e di via Giussani, nuova rotatoria di via D’Annunzio. Gli investimenti per tutte le opere pubbliche realizzate ammontano a 7.364.898,46 euro.
Arrivando da Villa Guardia più semplice (e con meno rischio di travaso di bile) prendere la Pedemontana!