Sono moltissimi i comaschi che per varie ragioni, anche se principalmente per il periodo di ferie, si trovano nelle zone vicine o comunque lambite dal devastante terremoto che nella notte ha scosso il Centro Italia (qui alcune immagini di YouReporter), con epicentro nella zona appeninica tra i comuni di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto. Molti hanno diffuso e poi risposto alla comunicazione della nostra emittente per raccontare dove si trovano e qual è la situazione. Segnalazioni della scossa avvertita nitidamente sono giunte in redazione da comaschi in tante città, anche non prossime all’epicentro: da Cervia a Macerata fino ai litorali abruzzesi.
Giorgio Parenti da Grottammare (Ascoli Piceno) si trovava in campeggio: “Le scosse hanno risvegliato quasi tutti qui, ma per fortuna senza conseguenze”.
Ancora più drammatiche le ore vissute da Massimiliano Riva. “Io sono qui a Martinsicuro Teramo nel mio appartamento a 60 km dall’inferno. E’ stato bruttissimo, ma sulla costa Adriatica le case sono realizzate su sabbia, il peggio è all’interno dove le case sono costruite su roccia. La prima scossa forte verso le 3,30, stavo dormendo ma gli ultimi 7/8 secondi ho vissuti pesantemente, l’altra scossa invece verso le 4,30 , durata circa 13 interminabili secondi”.
Da Norcia – non lontano dall’epicentro – Bianca Brandimarte: “Qui siamo bloccati, continuano le scosse. Stanno allestendo le tende”.
Eleonora Seregni ha un parente nelle Marche: “Mio zio che vive a Spinetoli sopra Pagliare del Tronto: tantissima paura ma niente crolli”.
Luce Benedetti era a Senigallia, nelle Marche, località balneare frequentatissima anche dai comaschi: “A Senigallia sentito questa notte distintamente fino il lungomare. Scosse forti e lunghe seguite tutta la notte da piccoli movimenti. Tanto spavento, qualcuno in strada ma nessun danno”.
Continueremo ad aggiornare le vostre testimonianze nel corso della giornata: è sempre possibile inviarle tramite tutti i nostri canali e tramite l’avviso sulla pagina Facebook ufficiale di Espansione Tv.