Si profilano giorni ad alta tensione tra il prossimo weekend e i primi giorni di settembre, in relazione alla vicenda dei migranti presenti da settimane alla stazione San Giovanni. Il primo appuntamento è previsto venerdì prossimo, 26 agosto, dalle 19.30 alle 21.30 quando una sigla nuova (con omonima pagina Facebook che riporta anche striscioni vergati con caratteri tipici dei movimenti di destra) chiamata “Como ai comaschi” ha annunciato una manifestazione in via Garibaldi, all’incrocio con viale Varese. Ovvero, esattamente di fronte al parco della stazione San Giovanni. “E’ il momento di scendere in strada e far sentire la nostra voce di cittadini indignati”, lo slogan della manifestazione.
Sempre oggi, inoltre, la Lega Nord ha annunciato un grande evento di protesta contro la situazione migranti in città per il prossimo mese di settembre e nel contempo il segretario cittadino, Alessandra Locatelli, ha annunciato che il Carroccio non parteciperà più ad alcun confronto né con il prefetto né con il sindaco di Como. “Da settembre il disastro sarà totale e il parco della stazione non smetterà di essere un punto di riferimento per il bivacco dei clandestini – afferma Locatelli – Noi chiediamo lo sgombero immediato e il rimpatrio di tutti i clandestini. Per questo, non presenzieremo con i nostri consiglieri a nessuna inutile ed ulteriore riunione”.
Eccoli qui. Puntuali arrivano i mestatori. Coloro i quali non sono un grado di proporre nulla, ma soffiano sul fuoco di un facile nonché becero populismo. Mi auguro che entrambe le manifestazioni vadano deserte.
Come mai mancano all’appello Forza Italia e Fratelli d’Italia? E che diamine, sono ancora sotto l’ombrellone. Un po’ di pazienza…