“Una scelta sciagurata”, “un insulto ai cittadini”. La Lega di Como insorge dopo la scelta, annunciata ieri da Prefettura e Comune di allestire lo spazio per l’accoglienza dei migranti nell’ex area Rizzo di via Regina in città.
Migranti: i prefabbricati nell’ex area Rizzo di via Regina. Videoreportage in anteprima Etv
“La decisione a tre del Governo, della Prefettura e del Comune di Como di collocare una baraccopoli, un vero e proprio Hub comasco, con oltre 50 case prefabbricate accanto al cimitero, in zona San Rocco, come alloggio a vita per centinaia di clandestini – accusano dal Carroccio cittadino – è una scelta sciagurata che non risolve il problema anzi lo aggrava a danno dei residenti e dell’immagine di Como. Un insulto a Como e ai comaschi”.
“Chi oggi bivacca in stazione San Giovanni”, accusano ancora dalla Lega, “non sono richiedenti asilo, non sono profughi, non hanno fatto domanda di protezione internazionale. Sono clandestini che devono essere sgomberati da Como, collocati nei Cie, identificati ed espulsi come prevede la legge Bossi/Fini e le regole europee”.
FOTO – Migranti, presidio delle forze dell’ordine in via Regina. Primi malumori tra i residenti
Quindi l’annuncio: “Se il Governo darà vitto e alloggio a chi non ne ha diritto, siamo pronti a presentare un esposto contro Renzi ed Alfano”.
Denunciando un “con gravissimo pericolo per la sicurezza dei comaschi” e il rischio che la zona finisca sotto il “controllo di trafficanti, spacciatori criminali e sedicenti collettivi No Border”, il Carroccio annuncia che a breve scenderà “in piazza vicino ai residenti, per contrastare questa scelta assunta a danno di Como e dei suoi cittadini”.
Lo dichiarazioni sono della segretaria cittadina della Lega Nord Alessandra Locatelli, del segretario provinciale Fabrizio Turba, Dario Bianchi e Nicola Molteni rispettivamente consigliere regionale e deputato.
Non c’è una sola proposta alternativa della Lega rispetto alla decisione del governo: la solita propaganda volta a istigare ad aizzare ma senza portare alcuna soluzione. Vade retro.