Ore frenetiche per il Como, sul fronte sportivo (con la gara di coppa italia alle porte) e su quello societario con il curatore fallimentare, Francesco Di Michele, al lavoro sul Sinigaglia per chiudere le questioni burocratiche.
Di Michele ha fatto sapere di aver incaricato tre tecnici (già individuati prima delle sua nomina) per redigere tutti i progetti richiesti dalla commissione provinciale di vigilanza per ottenere l’agibilità dello stadio. “Incarichi che – spiega – saranno pagati utilizzando esclusivamente risorse provenienti dall’esercizio provvisorio”.
L’obiettivo dichiarato nei giorni scorsi dal direttore generale Diego Foresti, del resto, è giocare sul terreno casalingo già a settembre.
“Ho visto la squadra al lavoro con molto impegno e anch’io sto assiduamente lavorando su vari fronti affinché il Calcio Como possa al più presto approdare in acque tranquille” ha detto Di Michele.
Ma il Sinigaglia è al centro anche di un’altra novità. “La giunta comunale di Como – spiega il curatore – ha sostanzialmente accettato la bozza del nuovo contratto di concessione dello stadio al Calcio Como (che avrà durata fino al prossimo 30 giugno 2017). Contiamo di sottoscriverlo entro il mese di settembre; ciò significa – aggiunge – che, dopo anni di provvisorietà, si sta andando verso una regolarizzazione formale dei rapporti con il Comune di Como”.
Per quanto riguarda gli aspetti sportivi, infine, la squadra sarà impegnata domani sera in trasferta a Frosinone nel secondo turno di Coppa Italia dopo la vittoria 3-0 contro il Montecatini, la scorsa settimana.
19 i convocati. Mister Fabio Gallo vuole vedere crescita e continuità. L’avversario è appena retrocesso dalla serie A. “Mi aspetto una tenuta fisica e mentale e un approccio di un certo tipo alla partita” ha detto alla vigilia l’allenatore.