Un anno e nove mesi per ottenere una sentenza. Sono i tempi della giustizia civile a Como, calcolati dal Sole 24 Ore. L’edizione di oggi del quotidiano economico pubblica una classifica, tribunale per tribunale, della durata dei processi civili in Italia.
La media nazionale è 1.007 giorni, pari a circa tre anni. Il picco massimo si registra in Basilicata, nella provincia di Matera, dove un processo civile arriva a durare 1.891 giorni, più di cinque anni. L’iter più rapido invece in Trentino Alto Adige, a Rovereto, dove in appena 343 giorni – poco meno di un anno quindi – viene pronunciata una sentenza.
Como sta tra questi due estremi, ma nella parte più virtuosa: nel 2015, un processo civile nel Tribunale cittadino è durato mediamente 639 giorni, dato decisamente inferiore rispetto ai 1.007 giorni della media nazionale.
L’efficienza di un apparato dipende anche dalla qualità e dalla quantità delle persone che vi lavorano. Mentre la qualità è difficile da misura in modo oggettivo, la quantità può essere determinata: sempre secondo l’approfondimento del Sole 24 Ore, il tribunale di Como soffre di una carenza di personale amministrativo pari al 29,6%. Dato, questo, superiore alla media nazionale, pari al 19,8%. Mancano anche magistrati togati: una carenza calcolata nell’ordine del 10,3%.