Assolto in quanto ritenuto – da una perizia disposta dal giudice di Como – incapace di intendere e di volere al momento del fatto per cui era finito a processo. Si è chiusa così la vicenda del pugno in pieno volto scagliato da un 30enne di Como a un ex poliziotto a passeggio in via Volta. Una aggressione senza alcun apparente motivo. La vittima del pugno era poi finita all’ospedale con la frattura dello zigomo e di una mandibola. La dichiarazione di incapacità di intendere e di volere, tuttavia, porterà anche a non ottenere alcun risarcimento del danno. Una beffa ulteriore per la vittima che nemmeno conosceva l’aggressore e che trovò semplicemente a passare nel punto sbagliato al momento sbagliato.