Il terrore che non passa, il giorno dopo, in una Nizza spettrale, che fa i conti con l’attentato. Lo racconta a voce e con il video che lei stessa ha girato Stefania Castelli, commerciante comasca in vacanza con madre e figlia nella casa di famiglia a pochi metri dal punto in cui ieri sera – durante i festeggiamenti del 14 luglio – un camion, guidato da un 31enne franco-tunisino, si è lanciato contro il pubblico provocando una strage. Le immagini del tir, del lungomare, della fuga della gente pubblicate su Youreporter descrivono più di mille parole la notte drammatica vissuta a Nizza da francesi e turisti. Tra loro poteva esserci anche Stefania, rimasta invece a casa perché troppo stanca. “Una stanchezza che ci ha salvato la vita” racconta la donna che ora, in una città blindata, non vede l’ora di tornare a casa. Le coincidenze della vita hanno salvato anche Felipe Bellanca, 33enne agente immobiliare comasco che da 6 anni vive tra Cannes e Nizza e che ieri sera ha rinunciato ai fuochi sulla promenade soltanto per il maltempo. Allo spettacolo ha invece preso parte la figlia di Mara Berni, diva comasca del cinema anni ’50 e ’60. Una serata drammatica per la donna che però, fortunatamente, correndo è riuscita a salvarsi.