Associazioni ma anche imprenditori, professionisti e docenti: sono 19 le candidature per l’Abbondino d’oro – la civica benemerenza comasca – giunte a Palazzo Cernezzi.
Numerose sono le associazioni e le cooperative indicate dai cittadini entro il termine del 30 giugno. L’elenco comprende la Casa vincenziana di via Tatti che gestisce la mensa dei poveri in via Tatti, la Cooperativa SocioLario di Sagnino attiva nel sostegno alle disabilità, l’associazione Amare che si occupa di malattie respiratorie, la Stecca di Como che riunisce i coscritti al compimento del 50° anno e la sezione comasca dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.
Seguono poi le segnalazioni di singole persone. In tre casi si tratta di candidature alla memoria (il regolamento permette di premiare persone scomparse negli ultimi due anni): l’imprenditore Gianni Brenna, fondatore della Stamperia di Lipomo, la sindacalista della Cgil Lucia Cassina e Gregorio Nardone, per anni commissario della polizia locale.
Le altre candidature riguardano Aram Manoukian, presidente e amministratore delegato della Lechler; Chiara Bracci, medico di base oggi in pensione; Giacomo Castiglioni, presidente della Fondazione provinciale della Comunità comasca; Pierluigi Della Vigna, docente e anima del Polo comasco del Politecnico; Angelo Palma, per il suo impegno nella Piccola Casa Federico Ozanam e nell’associazione Antonio e Luigi Palma; Glauco Peverelli, presidente e fondatore di Parolario; Livio Prada, per l’aiuto ai più deboli e l’impegno in campo sportivo; Carlo Sangiorgio, per l’impegno a favore dei giovani calciatori; Angelo Sesana docente ed egittologo; Emilio Trabella, botanico di fama internazionale; Olga Trombetta, fondatrice dell’associazione Noisempredonne per l’assistenza psicologica ai malati oncologici.
L’esame delle candidature e la conseguente assegnazione delle benemerenze (al massimo tre per anno) spetterà alla Commissione I, riunita insieme al sindaco e al presidente del consiglio comunale.
Al di la di tante persone celebre e con notevoli benemerenze, tifo per la semplicità e il lungo impegno nello sport e aiuto ai bisognosi di Livio Prada comasco doc come me che conosco personalmente da lunga vita.