Presentazione ufficiale stamattina allo stadio Sinigaglia per il nuovo direttore sportivo del Como, Gianluca Andrissi. 53 anni, milanese e con un passato anche da allenatore di squadre giovanili o di Lega Pro, Andrissi prenderà il posto di Giovanni Dolci – il cui contratto però non è ancora stato risolto – e lavorerà a stretto contatto con il nuovo allenatore, l’ex azzurro Fabio Gallo. “Servivano nuove motivazioni e una nuova organizzazione”. Così il presidente del Como Pietro Porro spiega la ristrutturazione azzurra. Un Como 2.0 con un forte legame tra prima squadra e settore giovanile, per valorizzare i giovani azzurri accanto a quelli che arriveranno da altri club e al nucleo di giocatori esperti. A questo proposito, dopo i “sì” di Marconi e Fietta, bisognerà capire cosa faranno gli altri quattro sotto contratto: Ambrosini, Cristiani, Giosa e Le Noci. Intanto si lavora pensando a chi portare in ritiro, probabilmente a Sondalo, da metà luglio dopo un pre-raduno a Orsenigo. Nessun annuncio sugli obiettivi per Porro che, a due mesi dalla bufera sui conti del club, con il giudice che ha inviato gli atti in Procura parlando di “stato di insolvenza”, parla della situazione economica. Quel che è certo è che il budget sarà contenuto la gestione oculata, evitando costi superflui e aumentando incassi e profitti. Prossime scadenze il 24 giugno per gli stipendi e il 30 giugno per l’iscrizione