Ultime ore di chiusura totale per il lungolago comasco. Da domani alle 7, salvo imprevisti, verrà riaperta ai veicoli una corsia. La ritirata del Lario, complice l’assenza di piogge negli ultimi due giorni, ha permesso al Comune di Como e alla Polizia Locale di iniziare a programmare un graduale ritorno alla normalità. Dopo aver sfiorato i 147 centimetri di altezza sabato mattina, il livello del Lario è progressivamente calato tanto che oggi alle 13.30 il lago era a quota 130, dieci centimetri in più rispetto al limite. A tre giorni dall’esondazione, dunque, l’emergenza sembra passata, anche dal punto di vista dei disagi. Questa mattina i timori per le ripercussioni della chiusura del lungolago sul traffico del lunedì. E se è vero che non sono mancati ingorghi nelle ore di punta, soprattutto in zona Sant’Agostino per i mezzi in arrivo dalla Lariana e dalla sponda orientale del Lario, il traffico non è andato in tilt, come accaduto venerdì scorso nel primo giorno di esondazione e chiusura, con automobilisti bloccati in coda per ore. Da domani mattina, dunque, un ulteriore passo avanti con la parziale riapertura del lungolago che permetterà di alleggerire il traffico a Sant’Agostino e dintorni. Si partirà con una corsia, quella più lontana dalla riva e a ridosso di piazza Cavour e anche se si tratta della corsia riservata agli autobus, da domani in via eccezionale sarà aperta a tutti i veicoli diretti da est a ovest, da piazza Matteotti a Cernobbio. Resterà percorribile, nonostante il parziale via libera sul lungolago, il percorso alternativo usato in questi giorni, lungo il tragitto piazza Roma, via Cairoli. Alternativa che resterà a disposizione degli utenti fino a nuovo ordine, quando davvero la situazione sarà tornata alla normalità, o quasi.