Secondo giorno senza lungolago e con piazza Cavour, ma non solo, sott’acqua per la città di Como alle prese con l’esondazione del Lario. Nonostante l’assenza di precipitazioni (almeno fino a sera) oggi il lago era perfino più alto. Circa 146 centimetri il livello dell’acqua questa mattina alle 8, mentre ieri alla stessa ora l’altezza idrometrica segnalata era intorno a 124. In pratica, e in media, una crescita di un centimetro all’ora. Bastava guardare le aiuole di piazza Cavour questa mattina, con gli archetti sommersi o quasi, per notare l’innalzamento del livello del lago rispetto al giorno precedente. Uno spettacolo per grandi e piccoli, turisti ma non solo, pronti a immortalare la Venezia lariana e a giocare con gli effetti dell’esondazione. Più contenuti i disagi rispetto alla giornata di ieri anche perché questa mattina è stata possibile la riapertura di viale Puecher in zona hangar e di via Cairoli, entrambe chiuse nella notte. Operativi per tutto il giorno gli agenti della polizia locale, per indicare gli automobilisti i percorsi alternativi, con la chiusura del lungolago e gestire il traffico nei punti critici, come la strettoia di via Fontana, la zona di Sant’Agostino e piazza del Popolo. Oggi, come detto, disagi inferiori per gli automobilisti, soprattutto rispetto alle ore in coda passate ieri sulla Lariana, anche se non sono mancati incolonnamenti in via Torno o lungo il percorso alternativo piazza Roma, via Bianchi Giovini, via Fontana e via Cairoli dove, nonostante la riapertura, si viaggiava a rilento causa acqua alta.