Impegni di lavoro saltati, visite mediche posticipate, treni e coincidenze persi. Ritardi su ritardi. Una mattina da incubo quella vissuta da chi, arrivando dai paesi affacciati sulla sponda orientale del lago di Como, era diretto in centro oppure doveva attraversarlo per raggiungere altre direzioni.
L’esondazione del Lario – con l’acqua arrivata fino a metà piazza Cavour – ha creato pesanti disagi al traffico cittadino e ha mandato in tilt la Lariana.
Le deviazioni – Con il lungolago chiuso le auto vengono fermate a Sant’Agostino e deviate lungo via Manzoni, a quel punto si può proseguire su via Dante oppure lungo altre due alternative.
Per chi dalla sponda orientale è diretto verso quella occidentale è possibile transitare in Ztl attraversando piazza Roma – via Fontana – via Cairoli. E proprio quest’ultima via nelle prossime ore sarà osservata speciale. Con il lago che continua a crescere potrebbe essere chiusa. Provvedimento che comporterebbe una ridefinizione del percorso.
Per chi invece è diretto a Milano è possibile percorrere via Nazario Sauro, via Bertinelli e imboccare la corsia preferenziale degli autobus. Tragitto che – si spera – possa tenere anche domani, giornata di mercato.
A dirigere il traffico gli agenti della polizia locale, sono una decina quelli impegnati in strada nella gestione dell’emergenza.
In serata si è reso necessario bloccare le auto anche in viale Puecher, nei pressi dell’hangar.