Il primo cittadino di Cantù, Claudio Bizzozero, bersaglio di Rifondazione Comunista che, in una lettera aperta, ne contesta l’operato amministrativo e la scelta di costituire il nuovo Fronte di Liberazione Fiscale.
<Il Sindaco sempre più a caccia di popolarità si erge a paladino del fantomatico Fronte di Liberazione Fiscale andando in giro con la sua auto con sopra scritto “Il primo ladro è lo stato, basta rapina” – si legge nella missiva firmata da Ruggero Arnaboldi e Giulio Russo rispettivamente segretario del Circolo Bassa Brianza e Coordinatore del partito a Mariano Comense – Ma lei – aggiungono – è alla guida di un Comune, è il rappresentante dello Stato che lei denuncia di furto, è stipendiato dallo “Stato-ladro”> viene precisato.
Vengono dunque contestate a Bizzozero le dichiarazioni rilasciate e gli slogan utilizzati. <Come cittadino forse può dirlo ma non come sindaco> si aggiunge nella lettera specificando: <Pagare le tasse non è piacevole per nessuno, ma servono ad erogare servizi pubblici e ad evitare le privatizzazioni, se le tasse sono alte è colpa soprattutto di chi non le paga>.
Immediata la risposta dell’amministratore canturino. <Io rappresento la mia comunità e la mia città, le famiglie e le imprese del territorio e quando dico che lo Stato è il primo ladro lo dico basandomi sui fatti. Perché le amministrazioni sono private di risorse importanti – replica Bizzozero – Forse queste persone che scrivono non sanno che ogni cittadino paga all’anno in media 16mila euro di tasse, di questi soldi 13mila vanno allo Stato, 2.400 alla Regione e solo 600 euro restano nelle casse comunali. Io parlo in base ai dati che vedo ogni giorno e quello che torna in termini di servizi è ben poco – chiarisce -. Parlando di cifre – aggiunge – voglio fornirne un’altra. Il gettito dell’Imu per Cantù è pari a 18milioni l’anno, di questi soltanto 8 restano a noi, gli altri 10 vanno sempre allo Stato>.
<E comunque – sottolinea ancora il sindaco rispondendo alle contestazioni che gli vengono mosse – la mia indennità grava sul bilancio del Comune, viene quindi pagata dall’ente che amministro>.
Nella lettera viene poi tracciato un bilancio su questi anni alla guida della città:
<Il lavoro della giunta è stato un totale fallimento nonostante le premesse, Cantù è statica>. <Su questo non intervengo, ognuno può esprimere un’opinione personale e questa è quella di chi ha scritto> chiude Bizzozero.
inutile prendersela con i sindaci, l’unica colpa è di chi li ha votati. sarebbe ora di svegliarci e capire preventivamente per poi votare.